"Il mondo là fuori, con il suo rumore e il suo caos, proverà sempre a entrarti dentro。 Arriveranno pensieri nuovi, difficili da affrontare。 Non affrontarli, allora。 Torna all'origine: calma la mente。 Sdraiati su un prato e guarda lassù。 Tu non sei le nuvole, che vanno e vengono e sono sempre in movimento。 Tu sei il cielo。 E il cielo è leggero proprio perché non trattiene niente。 Il cielo è saggio。 Sa lasciare andare ciò che lo attraversa。 Se vuoi essere sereno come un buddha, non essere una nuvola。 Sii il cielo。 Il buddhismo è stato la mia guarigione。 Mi ha mostrato che la vita è tutta una questione di punti di vista: a seconda di come la guardi, la tua esistenza può essere bella o brutta, giusta o sbagliata, fortunata o sfortunata。 Prima di volerla cambiare, dobbiamo essere noi a guardarla con occhi diversi, più consapevoli。 Dobbiamo essere noi a cambiare。 È stato proprio attraverso questo processo che il buddhismo mi ha aiutato a trasformare il periodo più difficile della mia vita in una inaspettata e miracolosa rinascita。 Il mio augurio è che anche tu, ovunque stia leggendo queste parole, possa trovare tra queste pagine l'ispirazione e i metodi per diventare la persona che meriti di essere。 Saggia, innanzitutto。 E poi compassionevole, presente, calma, positiva, gentile。 Libera dalla sofferenza。 Felice, finalmente。" In "Profondo come il mare, leggero come il cielo", Gianluca Gotto condivide gli incontri, le esperienze e i tanti insegnamenti che lo hanno salvato nel momento più buio della sua vita。 Un libro intimo e generoso, pieno della saggezza millenaria – ma quanto mai attuale - del Buddha e di consigli pratici per trasformare la sofferenza in un terreno fertile in cui la felicità possa mettere radici。